Bibliografia

La bibliografia di Hugo Pratt può essere suddivisa in cinque periodi fondamentali in funzione dell'approccio al fumetto e dell'evoluzione del tratto:

Corto Maltese

Il principale personaggio prattiano nato sulle pagine della rivista "Sgt Kirk" (Ivaldi) e con il quale l'autore ha raggiunto il successo negli anni '70 sulla rivista franco-belga "Pif Gadget":

Gli scorpioni del deserto

"Long Range Desert Group" (LRDG), unità speciale dell'esercito britannico costituita all'indomani della dichiarazione di guerra dell'Italia (giugno 1940) e operativo nei territori coloniali dell'Africa del nord-est:

Koinsky racconta - Racconti di guerra e Saint-Exupery, l'ultimo volo

Racconti di guerra: da quelli pubblicati per le Fleetway Editions nei primi anni '60 a quelli degli anni '90 (Un pallido sole primaverile, Baldwin 622, In un cielo lontano, Morgan).

Per continuità temporale nella realizzazione e per omogeneità della tematica si include anche Saint-Exupery.

Un uomo un'avventura e Cato Zulù

Alla fine degli anni '70 Pratt realizza 4 racconti monotematici che poi verranno catalogati sotto il termine "Un uomo un'avventura". Ad essi si aggiungerà negli anni '80 Cato Zulù che presenta elementi di continuità con i primi:

Wheeling e guerre indiane

Dal 1957 Pratt disegna, per la sceneggiatura di Oesterheld, la saga di Ticonderoga che, assieme al suo primo grande lavoro maturo (Wheeling) racconta il periodo che va dalle guerre franco-indiane alla rivoluzione americana:

Ernie Pike

Giornalista corrispondente dal fronte della seconda guerra mondiale, è creato nel 1957 da H.G. Oesterheld. Disegnato da Hugo Pratt fa la sua apparizione sul primo numero della rivista “Hora Cero”, dell'Editorial Frontera dei fratelli Oesterheld:

Il Sergente Kirk

Il Sergente Kirk fa il suo esordio sulla rivista "Misterix" n.225 il 9 gennaio 1953 con l'episodio "La caza del Comanche" (Caccia al Comanche); la striscia disegnata da Pratt su testi di Héctor German Oesterheld rappresentò il primo grande successo per entrambi gli artisti che, ognuno con le proprie peculiarità, diventeranno due colonne portanti del fumetto mondiale:

Ann y Dan e Capitan Cormorant

Si tratta delle prime sceneggiature complete di Hugo Pratt. Dopo la separazione da Oesterheld, Pratt lascia le edizioni Frontera e, prima di trasferirsi un anno in Inghilterra, scrive il primo episodio di "Ann y Dan" per Supertotem. In Inghilterra scriverà il secondo episodio per la Fleetway (rivista "Radio Fun") e, al ritorno in Argentina, pubblica gli altri due episodi. A seguira realizza Capitan Cormorant che finirà in Italia per la rivista "Sgt Kirk". Sono due lavori prodromici alle future opere:

Il Corriere dei Piccoli

Si tratta di un periodo di raccordo tra i lavori dell'esperienza argentina e i futuri grandi capolavori. In questi racconti, i testi dei quali sono realizzati dai principali sceneggiatori della rivista italiana, si evidenzia un tratto già maturo e la caratteristica abilità nel montaggio delle strisce. E' evidente il limite esercitato dal target giovanile della rivista. Al contesto andrebbero aggiunte anche i due racconti (Assalto al forte e Billiy James) che si è però preferito inserire nel capitolo dedicato alle guerre indiane:

Junglemen

Junglemen (Gli uomini della giungla) è la prima opera ad ampio respiro di Pratt e, assieme a "L'Asso di Picche", ne caratterizzerà la prima fase del periodo argentino. Pratt eredita la serie, rimasta in sospeso deopo le prime 26 tavole disegnate da Battaglia per gli "Albi Uragano", al suo arrivo in Argentina e ne disegna la continuazione, con notevole successo editoriale, per l'Editorial Abril dei fratelli Civita:

L'Asso di Picche

L’Asso di Picche, giustiziere mascherato ideato da Alberto Ongaro, Mario Faustinelli e Hugo Pratt, è protagonista nell'immediato dopoguerra di una serie di avventure pubblicate sulla rivista "Albo Uragano - Asso di Picche Comics". Alla chiusura della rivista il gruppo si divise, alcuni restarono in Italia, ma la maggior parte si trasferì in Argentina dove il nostro eroe si trasforma in "As de Espadas" riscuotendo notevole successo.

El cacique blanco e Legione straniera

Ted Olsen, il capo bianco, dopo "Ray Kitt" è la prima opera interamente realizzata in Argentina da Hugo Pratt. Come per Legione straniera, altro lavoro corposo del periodo, l'opera rimane inedita in Europa fino al ventunesimo secolo quando ANAFI ne pubblica, nel 2014 e nel 2006 rispettivamente, le versioni integrali.

Acquerelli & chine

Parte fondametale del percorso prattiano e chiave di lettura delle opere dell'autore è costituita dalla notevole produzione di disegni ad acquerello e tecnica mista con i quali viene introdotta e contestualizzata la narrazione.