Hugo Pratt
Corto Maltese
La prima vignetta con Corto Maltese. "Una ballata del mare salato", rivista "Sgt Kirk" n.1 (07/1967), Edizioni Florenzo Ivaldi. (Copyright Cong S.A.)
Hugo Pratt: Corto Maltese
Testo e disegni: Hugo Pratt
Colori: Mariolina Pasqualini, Anne Frognier, Patrizia Zanotti
Dal 2015
Testo: Juan Diaz Canales
Disegni: Rubén Pellejero
Corto: la storia
"Forse sono il re degli imbecilli, l'ultimo rappresentante di una dinastia completamente estinta che credeva nella generosità e nell'eroismo..."
Corto Maltese ("Il segreto di Tristan Bantam")
Corto Maltese fa la sua prima apparizione (figura in apertura di pagina) in "Una ballata del mare salato" e, nel corso della storia acquisisce l'importanza che Pratt non gli aveva conferito da subito.
Prova ne è il fatto che nella tavola di presentazione del romanzo il volto del maltese appare in piccolo a lato di Cain e Pandora Groovesnore che, nel progetto originale, dovevano essere i personaggi principali. Quando la rivista "Pif gadget" offre all'autore una collaborazione Pratt decide che sarà proprio Corto ad essere il protagonista della serie; nasce così la saga più importante dell'artista veneziano.
Gli episodi con protagonista il Corto sono 29 e la biografia del marinaio sarà completata nel corso degli anni da Pratt che integrerà i romanzi veri e propri di Corto con acquerelli e storyboard che ne realizzano il tessuto connettivo. Altre informazioni ci saranno date dello stesso autore per bocca di personaggi di altre avventure, come Cush ne "Gli Scorpioni del Deserto", che Corto Maltese conobbe nel 1918 nel deserto dello Yemen.(1)
Sappiamo che il Corto nasce il 10 luglio del 1887 a La Valletta, nell'isola di Malta, da una donna andalusa, la "Nina da Gibraltar", e da un marinaio bretone nato a Tintagel in Cornovaglia. (2)
"Ecco... mia madre... Ricordo che era bellissima. È nata gitana a Siviglia e più tardi insieme ai suoi andò a Gibilterra. Il pittore Ingres impazzì per lei. Forse è solo una fantasia, ma non di mia madre. Lei queste cose non le racconta."
In giovane età si trasferisce con la madre a Cordoba, Spagna, per poi fare ritorno a Malta nel 1899 dove viene educato dal rabbino Ezra Toledano sotto tutela del quale frequenta la scuola ebraica di La Valletta. In realtà testimonianze scritte lo danno imbarcato ancora giovanissimo (prima del suo ritorno a Maltea) come mozzo sulla "Osborn" di Conrad nel 1984 (4) e a Pechino durante la rivolta dei Boxers del 1900 (5). Ancora adolescente si imbarca nel 1903 come marinaio sul tre alberi "Vanità Dorata" (3) e girerà il mondo per diversi anni toccando tutti i continenti.
Un mese dopo la partenza è a El Giza, in Egitto, nel 1903 (acquerello a fianco) dove riceve da un rabbino la mappa delle miniere di Re Salomone. Nel 1905 è in Cina dove conosce Jack London e il disertore dell'esercito zarista Rasputin ("La giovinezza") con il quale si imbarca verso l'Africa. In seguito ad un ammutinamento i due sono raccolti da un cargo mercantile che li sbarca in Cile da dove partono alla volta dell'Argentina; qui il Corto fa la conoscenza dei due fuorilegge statunitensi Butch Cassidy e Sundance Kid. Nel 1907 Corto è ad Ancona, dove conosce un giovane Stalin, nel 1908 torna a Buenos Aires (dove rivede London) per poi comparire a Trieste nel 1909 (1907?) dove, tramite l'amico sindacalista Connolly, conosce James Joyce. Nel 1910 è secondo ufficiale sul cargo di bestiame "S.S. Bostonian" e, in seguito di un episodio poco chiaro (sulla nave è presente il gornalista John Reed accusato di omicidio che viene salvato dal nostro), perde i gradi e viene espulso dalla matina mercantile.
È in questo periodo che il marinaio entra a far parte dei cosiddetti "gentiluomini di fortuna" e si dedica al contrabbando tra le Antille, dove prende residenza ad Antigua, e il Brasile (nel 1910 è a Bahia). In questo periodo ha modo di conoscere lo scrittore inglese Frederick Rolfe (Baron Corvo) (6), nel 1912 è in Micronesia (Isola di Yap), poi a Rarotonga, nelle Isole Cook, a Rapa Nui e, evidentemente già in contatto con il Monaco, in viaggio sulla sua goletta "Le tre sante marie" naufraga sugli scogli di un isola del Pacifico di nome Escondida.
Nel 1913 lo troviamo di nuovo in Cina per poi ritrovarlo su una zattera alla deriva nel Pacifico (vedi vignetta in apertura di pagina) dalla quale lo recupererà Rasputin. Dopo il biennio de "Una ballata del mare salato" il Corto, con Rasputin, raggiunge Pitcairn (febbraio 1915) dove conosce la storia degli ammutinati del Bounty; i due ripartono per il Cile da cui, costeggiando la costa occidentale del continente latino, raggiungono Panama. Mentre Rasputin si ferma il nostro, per via di terra, giunge a Paramaribo, Guyana Olandese (l'attuale Suriname), dove riappare sotto la veranda della pensione di "Madam Java" intento ad assaporare, comodamente seduto, un buon sigaro (7).
Da qui in poi la biografia del maltese è documentata dai vari episodi che lo vedono protagonista e di cui riportiamo in seguito l'ordine cronologico usando i raggruppamenti tematici dell'edizione integrale a colori degli anni '90.
Degli anni seguenti al 1925 non si sa molto: tra il 1928 e il 1929 è in Etiopia ad Harar, anni dopo il Corto partecipa alla guerra civile spagnola (1936-1939) (8) e passerà la sua vecchiaia ospite di Pandora Groovesnore, la prima donna di cui il maltese si invaghì.
"Vedo lo zio Corto andarsene seduto in giardino con gli occhi spenti davanti a quel suo grande mare..." (9)
Corto: la cronologia
Corto Racconta Corto: acquerelli
La Giovinezza (1904-1905)
Ulteriori tredici strisce inedite: Siena, esposizione "Hugo Pratt, Periplo Immaginario" (1905)
Avevo un appuntamento: story-board acquerellate (1912-1913)
Una ballata del mare salato (1913-1915)
Suite caribeana (1916)
Il Segreto di Tristan Bantam (1916)
Appuntamento a Bahia (1916)
Samba con Tiro Fisso (1916)
Il mare d'oro (1916-1917)
Un’aquila nella giungla (1916)
...e riparleremo dei gentiluomini di fortuna (1917)
Per colpa di un gabbiano (1917)
Lontane isole del vento (1917)
Teste e funghi (1917)
La conga delle banane (1917)
Vudù per il presidente (1917)
Le lagune dei misteri (1917)
La laguna dei bei sogni (1917)
Nonni e fiabe (1917)
L’angelo della finestra d’oriente (1917)
Sotto la bandiera dell’oro (1917)
Le celtiche (1917-1918)
Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina (1917)
Sogno di un mattino di mezzo inverno (1917)
Côtes de nuit e rose di Piccardia (1918)
Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray-Dunes (1918)
Le etiopiche (1918)
Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole (1918)
L’ultimo colpo (1918)
... e di altri Romei e di altre Giuliette (1918)
Leopardi (1918)
Corte Sconta detta Arcana (1918-1920)
Favola di Venezia – Sirat al Bunduqiyyah (1918-1920)
La casa dorata di Samarcanda (1921-1922)
Tango ...y todo a media luz (1923-1924)
...et in Helvetia Corto: acquerelli (1924)
Mu, la città perduta (1924-1925)
Corto en Cordoba: acquerelli (periodo indefinito)
Sogno di una Biennale di fine estate (periodo indefinito)
Dal 2015 Corto Maltese viene realizzato da altri autori:
Juan Diaz Canales (testi) e Rubén Pellejero (disegni):
Sotto il sole di mezzanotte (1915)
Equatoria (1911)
Il giorno di Tarowean (1912)
Notturno berlinese (1920)
La linea della vita (1920)
Martin Quenehen (testi) e Bastien Vivès (disegni):
Oceano nero (2001)
La regina di Babilonia (2002)
Corto: raggruppamenti tematici
I raggruppamenti tematici dei racconti di Pif sono due: il primo usato negli anni 70, il secondo introdotto dallo stesso autore per l'edizione integrale a colori degli anni '90 delle vicende del marinaio. Negli ultimi anni è stato spesso ripreso il primo raggruppamento.
Nomenclatura anni '70
Sotto il segno del capricorno
Il Segreto di Tristan Bantam (1916)
Appuntamento a Bahia (1916)
Samba con Tiro Fisso (1916)
Un’aquila nella giungla (1916)
...e riparleremo dei gentiluomini di fortuna (1917)
Per colpa di un gabbiano (1917)
Sempre un po' più in là
Teste e funghi (1917)
La conga delle banane (1917)
Vudù per il presidente (1917)
La laguna dei bei sogni (1917)
Nonni e fiabe (1917)
Le celtiche
L’angelo della finestra d’oriente (1917)
Sotto la bandiera dell’oro (1917)
Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina (1917)
Sogno di un mattino di mezzo inverno (1917)
Côtes de nuit e rose di Piccardia (1918)
Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray-Dunes (1918)
Le etiopiche
Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole (1918)
L’ultimo colpo (1918)
... e di altri Romei e di altre Giuliette (1918)
Leopardi (1918)
Nomenclatura anni '90
Suite caribeana
Il Segreto di Tristan Bantam (1916)
Appuntamento a Bahia (1916)
Samba con Tiro Fisso (1916)
Il mare d'oro
Un’aquila nella giungla (1916)
...e riparleremo dei gentiluomini di fortuna (1917)
Per colpa di un gabbiano (1917)
Lontane isole del vento
Teste e funghi (1917)
La conga delle banane (1917)
Vudù per il presidente (1917)
Le lagune dei misteri
La laguna dei bei sogni (1917)
Nonni e fiabe (1917)
L’angelo della finestra d’oriente (1917)
Sotto la bandiera dell’oro (1917)
Le celtiche
Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina (1917)
Sogno di un mattino di mezzo inverno (1917)
Côtes de nuit e rose di Piccardia (1918)
Burlesca e no tra Zuydcoote e Bray-Dunes (1918)
Le etiopiche
Nel nome di Allah misericordioso e compassionevole (1918)
L’ultimo colpo (1918)
... e di altri Romei e di altre Giuliette (1918)
Leopardi (1918)
Note:
Pratt ha sempre sostenuto di essere alla ricerca di un filo logico conduttore che realizzi una unità tra tutte le sue opere e non sono pochi i personaggi trasversali ad esse.
"Corto Maltese raccontato da Corto Maltese". Serie di 15 tavole con acquerelli e testo pubblicati come introduzione al volume "Una Ballata del Mare Salato", Edizioni Albatros, 1977.
"Vanità dorata" è anche il nome del battello fluviale di Luca Zane, il marinaio veneziano amico di Anna, che il Corto ha conosciuto nel 1913 a Gombi (Kenya). Cfr. tavola 10 de "Corto Maltese raccontato da Corto Maltese" e "Leopardi".
“A personal record”, Joseph Conrad. Al tempo lo scrittore era capitano della marina mercantile britannica.
Da un rapporto scritto del Maggiore Okeda, responsabile dell’informazione militare del fronte russo-giapponese, all’ammiraglio Nagumo, Port-Athur 1905. (Archivio generale del Kempetai. Servizio di informazione militare del Giappone)
Nel 1921 il Corto sarà coinvolto in una avventura a Venezia ("Favola di Venezia") che prende il via da una lettera, datata 1 aprile 1912, lasciatagli proprio da Rolfe prima della sua morte nel 1913.
Prima vignetta de "Il segreto di Tristan Bantam".
Cush, parlando a Stella e Koinsky, in "Piccolo chalet gaio come te" - Koinsky: "Chi ti ha insegnato a parlare in questo modo?" Cush: "L'esperienza... e ho avuto dei bravi compagni di lotta e qualche amico che più o meno dicevano le stesse cose. In particolare un certo Corto Maltese... sembra sia sparito durante la guerra di Spagna." Stella: "La guerra di Spagna? L'ho fatta anch'io." Cush: "Ah si?!? Allora sicuramente eravate in campi opposti."
"Una Ballata del Mare Salato": lettera di R. Obregon Carranza a Florenzo Ivaldi, 6 giugno 1965. Il nipote di Pandora cita una missiva della zia in cui compare il testo citato.