Corto Maltese
Corto racconta Corto
Corto Maltese: "Corto racconta Corto"
Testo e acquerelli: Hugo Pratt
Serie di 15 acquerelli realizzati per la prima colorazione del racconto a cura di Mariolina Pasqualini ("Una Ballata del Mare Salato", Edizioni Albatros 1977).
La serie verrà poi rimaneggiata e ampliata nel testo fino a diventare il racconto vero e proprio della "Vita di Corto" per il volume "Memoires" del 1988.
"Corto Maltese raccontato da Corto Maltese". Serie di 15 acquerelli realizzati per la prima colorazione del racconto a cura di Mariolina Pasqualini ("Una Ballata del Mare Salato", Edizioni Albatros 1977).
La loro seconda pubblicazione appare sulle pagine della rivista "Corto Maltese" nel dicembre 1983, con il titolo "Corto racconta Corto".
Nella prima tavola presentata sulla rivista, Hugo Pratt definisce la storia come un regalo di natale per i lettori, in cui far raccontare "La giovinezza di Corto Maltese" allo stesso marinaio di Malta (in realtà La giovinezza di Corto Maltese è una storia ben più lunga e di più ampio respiro pubblicata sulla rivista l'Eternauta a partire dal primo numero del marzo '82 che descrive comunque gli anni immediatamente successivi rispetto a quelli presentati in questa storia). E' un po' difficile definire con esattezza la struttura di questa storia in quanto un po' rielaborata nelle diverse edizioni.
Nel 1984 le tavole vengono pubblicate in versione integrale nel portfolio "CM.", per le edizioni "Kesselring" (si vada al link del portfolio per visualizzare la versione completa online del racconto).
1) Nella prima pubblicazione sulla rivista Corto Maltese le tavole presentate sono 14, compresa la tavola introduttiva rappresentante diversi volti di Corto Maltese e nella quale Pratt si rivolge ai lettori introducendo la storia. Il lettering dei testi è rielaborato rispetto a quello originale di Pratt per consentire la pubblicazione delle tavole a pagina intera, con una distribuzione diversa del testo rispetto a quello presente sugli acquerelli originali e qualche piccolo rimaneggiamento. Manca una tavola raffigurante il rabbino Ezra Toledano. E' compresa l'ultima stupenda illustrazione priva di commenti raffigurante Corto Maltese in una veranda di Escondida nel 1914.
2) Nella ristampa della storia presentata nel secondo volume della Collana Corto Maltese, pubblicata dal Gruppo Editoriale L'Espresso nel 2006, la storia viene inserita subito prima della storia "La giovinezza" di Corto Maltese ma viene presentata senza titolo.
Gli splendidi acquerelli sono presentati quasi tutti nella versione originale col testo di Pratt integrato nelle immagini. In questo caso è pubblicata anche la tavola del rabbino assente nella precedente edizione ma manca la tavola introduttiva presentata sulla rivista Corto Maltese (tavola in realtà pubblicata come illustrazione nel primo volume della collana ed in una versione più completa, contiene anche una vela e dei gabbiani, rispetto a quella pubblicata sulla rivista) ed una tavola raffigurante l'impronta di una mano (associata al discorso sull'assenza della linea della fortuna dalla mano di Corto Maltese) anch'essa presente sulla edizione pubblicata su Corto Maltese.
Si ha poi una riproposizione più articolata su testi di Pierre, "La vita di Corto", che compare in versione parziale sulla rivista francese "Corto" nel 1986-87 per poi essere pubblicata integralmente sul libro "Corto Maltese - Memoires". In questa edizione viene proposta anche una notevole produzione di acquerelli realizzati da Pratt per le versioni in volume degli episodi e una versione in grande formato a colori di "Gemelli: Un Oroscopo Per Corto Maltese".
Nella storia Corto ci racconta di essere figlio di una donna bellissima, una gitana di Siviglia modella del pittore Ingres e di un non meglio identificato marinaio della Cornovaglia dalla barba rossa. Di non avere una linea della fortuna sulla propria mano (difetto facilmente superabile grazie ad un rasoio ed un po' di coraggio), di avere molti parenti fatati (streghe, leprechaunes, brownies), di aver ricevuto una ottima educazione (riguardante anche Zohar e Kabbala) da parte del rabbino Ezra Toledano, amante delle madre e di essersi poi imbarcato sul tre alberi Vanità Dorata iniziando a girare il mondo ed a vivere le avventure che lo porteranno a conoscere Rasputin, Steiner, Tristan e tanti altri straordinari personaggi. Questa storia un po' anomala del fumetto Corto Maltese è senz'altro di grande interesse, sia perché dissolve un po' di dubbi sui primissimi anni di vita di Corto e sulle sue origini, sia perché nonostante le poche tavole è scritta magistralmente e ricrea con efficacia un mondo magico e favoloso, ed infine perché presenta delle illustrazioni splendide, degli acquerelli raffinatissimi dai colori caldi e coinvolgenti.
(M) 1977: Corto Maltese raccontato da Corto Maltese. Italia: volume "Una Ballata del Mare Salato", Edizioni Albatros.
(R) 1983: Corto racconta Corto. Italia: rivista "Corto Maltese", Edizioni Rizzoli Milano Libri, n.3 (1983/12); 14 tavole di acquerelli.
(R) 1984: Corto racconta Corto. Francia: portfolio "CM.", edizioni "Kesselring"; TL 999 copie, Portfolio contenente 14 serigrafie + 2 pagine introduttive.
(R) 1984: Corto racconta Corto. Svizzera: rivista "L'Illustré", Ringier Editions, n.30 (25/7/1984).
(M) 1986-1987: La vie de Corto. Francia: rivista "Corto", n.5 (02/1986) - n.14 (09/1987); acquerelli "Corto racconta Corto" di Pratt su testi di Michel Pierre.
(M) 1988: La vie de Corto. Francia: volume "Corto Maltese Memoires", Michel Pierre, Casterman 1988.
(R) 1989: La vita di Corto. Italia: volume "Corto Maltese Memorie", Michel Pierre, edizione italiana, Rizzoli-Milano Libri 1989.
(R) 2006: Corto racconta Corto. Italia: Collana Corto Maltese, Gruppo Editoriale L'Espresso, volume n.2: "La giovinezza e altri racconti".