Hugo Pratt
Gesuita Joe
"Gesuita Joe"
Testo e disegni: Hugo Pratt (1980-1984, 1990 story board e acquerelli)
Storia unica di 48 tavole:
Volume Cepim 1980 - 48 tavole
Seconda parte di 19 tavole (episodio rimasto incompleto)
Rivista "Comic Art" 1984 - 17 tavole
Volume"Jesuit Joe" 2008 - 2 tavole
Uno dei quattro personaggi della serie "Un uomo un'avventura"
Il motto scelto nel 1873 per la nuova "North West Mounted Police" fu "maintiens le droit". Ma il mondo intero li conobbe per coloro che in giubba rossa "riuscivano a catturare infallibilmente i criminali". Lo scrittore americano Oliver Curwood scrisse dei buoni romanzi avventurosi esaltando il romantico eroismo della più pittoresca polizia dela storia. Questo accedeva intorno al 1910, da allora sono passati moltissimi anni e il romanticismo della "Royal Canadian Mounted Police" è scemato alquanto.
Nei molti viaggi che ho fatto nel Canada ho cercato e ricercato documenti su questa forza di polizia e alla fine di più anni di lavoro ho messo insieme abbastanza materiale per disegnare la storia di "Gesuita Joe", il meticcio folle che dopo tutto non era folle per niente. Era diverso. Come diverso da molti altri registi di cinema è Olivier Austin che un giorno si presentò su una potente moto giapponese a casa mia sul lago Lemano e acquistò i diritti della breve novella disgnata. Mi chiese di allungargli le parti e i dialoghi di certi personaggi che sono stati aggiunti in forma di story board al nucleo stesso della storia e che sarebbero serviti per l'adattamento del film. Il film è stato fatto e io ho pensato bene di aggiungere questi story board alle pagine che molti di voi lettori già conoscono. Manca la musica; forse... una musica. Suggerirei: Dunstable per gli Hilliard Assembly all'inizio della storia; le canzoni picaresche francesi della cantante Colette Renard per le "nursery rimes" che Gesuita Joe canta al bambino; la musica Cajun di Molitor, Lejeune, Pitre per la passegiata di Joe all'Artillery Lake village; ritorno a Dunstable per il misterioso finale.
Hugo Pratt: Prefazione, acquerello e storyboard per il volume Jesuit Joe (1990).
Contesto e ambientazione: Canada, Territori del Nord-Ovest, attorno al 1920. Nella storia compaiono diversi membri del corpo di polizia a cavallo canadese (Royal Canadian Mounted Police), comunemente noti con i soprannomi "Giubbe rosse" o "Mounties".
Trama: Jesuit ("gesuita") Joe – ma il suo vero nome è Joseph Montour Riel, nipote del celebre Louis Riel – è un Métis, mezzo Mohawk e mezzo francese. Porta la divisa delle Giubbe rosse, ma non è un poliziotto, e l'ha semplicemente trovata in un rifugio. Joe è invece uno psicopatico, capace di alternare momenti di generosità ad altri di violenza eccessiva e gratuita: come quando, attraversando un bosco pieno di uccelli che cantano, li abbatte perché c'è "troppa felicità" nei loro cinguettii.
Il volume è strutturato in maniera episodica, seguendo i suoi vagabondaggi per le distese innevate del Canada. Dopo essersi battuto con alcuni uomini che volevano ucciderlo ed averli scalpati, Joe salva un bambino bianco che stava per essere sacrificato da un indiano suo rapitore; quindi lo affida una coppia di Inuit affinché lo accudisca, rifiutando di riconsegnarlo ai genitori biologici perché, se hanno permesso che fosse sequestrato, "non lo meritano".
Joe raggiunge in seguito un piccolo insediamento sulle rive di Artillery Lake e fa visita al parroco locale, padre La Salle. Il meticcio frequentava il suo catechismo quand'era giovane, e si ricorda dei suoi sermoni sulla penitenza: ritenendo che il prelato sia troppo tranquillo, lo pugnala a una mano affinché provi realmente il dolore di cui tanto si riempiva la bocca. Proprio mentre lascia la chiesa, tuttavia, Joe viene avvicinato da un'altra Giubba rossa, che gli affida l'incarico che sarebbe spettato a un tale sergente Fox, il quale però non si vede da giorni: ovvero scortare due criminali, i coniugi Thorpe, fino a Fort Resolution; Joe apparentemente accetta, ma lungo la strada li libera, affermando di non aver nulla di personale contro di loro.
Il Métis raggiunge quindi una capanna isolata nel bosco, dove è tenuta prigioniera, da due cercatori d'oro, sua sorella: Joe massacra i rapitori, e spara anche alla donna, colpevole, a suo dire, di essersi concessa ai due bianchi. Poco lontano, assiste in una radura alla tortura di un uomo da parte di alcuni indiani: è Jim Cashel, il padre del bambino salvato tempo addietro da Joe, che da settimane vaga in cerca del piccolo. Gli indiani credono che sia stato lui a eliminare il rapitore loro compagno e vogliono vendicarsi, ma Joe li falcidia e salva il prigioniero; non rivela però a Cashel della sorte del figlio, abbandonandolo in mezzo alla tormenta.
Infine, Joe si imbatte in mezzo alla neve in un poliziotto, mezzo morto a causa del freddo. Dopo averlo portato in un rifugio, scopre che l'uomo è proprio il sergente Fox: stava cercando di raggiungerlo, messo sulle sue tracce dalla Giubba rossa di Artillery Lake, per cercare insieme il bambino dei Cashel. I due decidono di cooperare (Joe non gli dice di essersi già occupato della cosa), ma la mattina seguente Fox svela le sue carte, dicendo di essere perfettamente al corrente dei crimini del meticcio, e di sapere che non è un vero poliziotto: la divisa di cui si appropriò era infatti la sua. Fox vuol condurlo a Fort Resolution affinché riceva un regolare processo, visto che l'uomo gli ha comunque salvato la vita, e ha effettivamente anche compiuto del bene nel suo vagabondare: per dimostrargli di fidarsi, lungo la strada Fox gli leva le manette, prima di proseguire. Al che, Joe gli risponde che lui va "in direzione opposta". I due uomini fissano per lunghi attimi l'unico fucile a loro disposizione, prima di gettarsi su di esso per sopraffarsi vicendevolmente: in fuori campo si sente uno sparo, e il lettore può solo immaginare cos'è successo per davvero.
[it.wikipedia.org]
1980: "Gesuita Joe (L'uomo del grande nord)"
(M) 1980: L'uomo del grande nord. Italia: collana "Un Uomo, un'Avventura" n.28, Edizioni Cepim (06/1980), versione a colori.
(R) 1980: Jesus Joe. Francia: rivista "Pilote" n.74 (07/1980) - n.77 (10/1980); versione b/n (n.76 a colori).
(R) 1980: Francia, albo Jesuite Joe, Collection Pilote n.34 (10/1980), brossurato; versione a colori di Patrizia Zanotti.
(R) 1981: Francia, albo Jesuite Joe, Collection Western (10/1981, R:5/1987), cartonato; versione a colori.
(R) 1984: Italia, albo Caino e Gesuita Joe, edizioni Orient Express (1984), brossurato; versione a colori con acquerelli.
(R) 2007: Italia, albo L'uomo del Grande Nord, Edizioni Lizard (edizione in grande formato a colori)
(M) 1990: Francia, albo Jesuit Joe (11/1990); Casterman; cartonato con sovracoperta, versione a colori di Patrizia Zanotti con acquerelli e le 21 storyboards realizzati nel 1990 da Pratt per il film.
(R) 1991: Gesuita Joe. Italia: rivista "Corto Maltese", Rizzoli Milano Libri, n.97 (1991/10) - n.99 (1991/12); versione a colori di Patrizia Zanotti con le 21 story-boards realizzate da Pratt per il film.
(R) 1992: Italia, albo Jesuit Joe (1992); Rizzoli Milano Libri; cartonato con sovracoperta, versione a colori di Patrizia Zanotti con acquerelli e le 21 storyboards realizzati da Pratt per il film.
Note: L'uomo del Grande Nord è l'unico fra i quattro albi di Pratt pubblicati in Un uomo un'avventura presentato effettivamente in anteprima mondiale in collana.
Della storia esiste anche un seguito, mai portato a termine (se ne possono leggere soltanto 19 tavole), intitolato Jesuit Joe, e realizzato dallo stesso Pratt. Le prime 17 tavole furono serializzate a colori (di Patrizia Zanotti) sulla rivista Comic Art nel corso del 1984; le ultime due (lasciate in bianco e nero e mai pubblicate Pratt vivente) sono state invece proposte in successive riedizioni della storia, indicate di seguito (vennero pubblicate in anteprima mondiale in Francia nel volume Jesuit Joe, 2008, Casterman; Pratt, Petitfaux, 2012, p. 223).
Nel 1990 uscì, contemporaneamente in Francia per l'editore Favre e in Italia per le Edizioni del Grifo, una trasposizione della storia sotto forma di romanzo, intitolata anch'essa Jesuit Joe e curata da Paolo Rota (che aveva già adattato in prosa anche altri fumetti di Pratt: Wheeling ed El Gaucho).
Infine, il regista canadese Olivier Austen trasse dall'opera un lungometraggio, Jesuit Joe, presentato per la prima volta nel novembre 1991. Pratt collaborò alla produzione e disegnò 21 storyboard, che nelle intenzioni dovevano espandere la vicenda con scene extra, ma che non furono effettivamente presi in considerazione. Gli storyboard confluiranno comunque in alcune riedizioni del fumetto, a intervallare le tavole originali (vedi sotto). [Fonte: it.wikipedia.org]
1984: "Gesuita Joe - II° parte"
(M) 1984: Gesuita Joe. Italia: rivista "Comic Art" n.1 (06/1984) - n.3 (09/1984), n.5 (11/1984), n.6 (12/1984); tavole 1-17 (episodio rimasto incompleto).
(R) 1985-1986: Jesuit Joe. Suisse: rivista "La Marge", edizioni Lidé-Kesselring, n.1 (06/1985) - n.5 (09/1986); tavole 1-17.
(R) 2002: Jesuit Joe. Francia: rivista "BoDoi Hors Serie", edizioni BoDoi, n.5 (09/2002); tavole 1-17.
Edizioni integrali
2008: Francia. Albo Jesuit Joe , Casterman; brossurato, versione integrale dei due episodi a colori di Patrizia Zanotti con story-boards e acquerelli realizzati da Pratt per il film.
Edizione con le ultime due tavole (18 e 19) in anteprima mondiale (Pratt, Petitfaux, 2012, p. 223).
2010: Italia. Albo Jesuit Joe, volume n.17 collana tascabili "Corto Maltese e Hugo Pratt", edizioni RCS (2010/10/20); versione integrale a colori di Patrizia Zanotti con story-boards e acquerelli realizzati da Pratt per il film e le 19 tavole del seguito.
Sono presenti anche le due tavole in formato storyboard della seconda parte mai completate.
2014: Italia. Un uomo un'avventura, collana "Tutto Pratt" n. 28, 2014, RCS MediaGroup/Rizzoli Lizard (edizione in grande formato a colori; contiene anche L'uomo dei Caraibi, L'uomo del sertão e L'uomo della Somalia)
2018: Italia: Un uomo un'avventura. Il Grande Nord, collana "L'arte di Hugo Pratt" n. 19, 2018, GEDI Gruppo Editoriale (edizione in grande formato a colori; comprende anche i 21 storyboard del film e le 19 tavole del seguito)